I vantaggi per le aziende nello scegliere il trasporto aereo
I criteri che hanno guidato sino ad oggi le aziende nello scegliere il trasporto aereo come modalità per l’import/export sono dovuti sicuramente alle tempistiche e ad una affidabilità che questi servizi hanno sempre avuto.
Per le imprese poter raggiungere in poche ore destinazioni lontane può essere un vantaggio, soprattutto per determinate tipologie di merci, come ad esempio:
- beni deperibili,
- merce di alto valore o ad alto rapporto valore/peso,
- microelettronica,
- prodotti farmaceutici,
- ricambistica,
- animali vivi,
- merci pericolose o con un ciclo breve di vita economica.
I trasporti aerei di merci negli anni del Covid-19
Nell’indagine condotta dalla Banca d’Italia sui trasporti internazionali di merci nel nostro paese relativamente al 2020, viene evidenziato come la pandemia da Covid-19 abbia avuto un impatto rilevante sui costi di trasporto delle merci esportate e importate dall’Italia.
Il World Economic Forum stima che il 40 per cento di tutte le merci che ogni anno vengono trasportate via aerea viaggi su voli passeggeri, che risultavano vantaggiosi in quanto capillari e frequenti (in era pre Covid-19) rispetto a quelli dedicati solamente al trasporto merci (cargo).
Il calo drastico dei voli passeggeri di linea durante il 2020, persiste ancora oggi: la IATA (Associazione internazionale del Trasporto aereo) ha stimato a Gennaio 2021 una caduta verticale dei passeggeri pari al 72% in meno rispetto allo stesso mese del 2019.
Questo restringimento dell’offerta di carico sui voli di linea ha determinato un forte aumento del costo dei noli cargo, individuati come unica soluzione alternativa per le spedizioni merci per via aerea.
Secondo il CEO di TRA Consulting Andrea Giuricin “il crollo del belly cargo (lo spazio per le merci disponibili sui voli passeggeri, quello coi volumi più rilevanti), è stato parzialmente compensato dai dedicated frighters (aerei, flotte, espressamente configurati per il trasporto merci)”.
I dati sul traffico aereo forniti da Assaeroporti dei primi otto mesi del 2021 solamente in Italia, mostrano che rispetto al 2019 i movimenti sono calati del 52%, i passeggeri dell’68,8% e le merci di quasi del 2%.
Tuttavia, l’International Air Transport Association (Iata) a Febbraio 2021 ha registrato come il cargo aereo abbia mostrato un incremento del 9% rispetto al 2019, segnale che sembra incoraggiante.
Da mettere in conto in questa seppur lenta ripresa anche la situazione legata ai problemi del trasporto marittimo che costringe chi deve avere tempi certi a scegliere la soluzione aerea, anche se più cara.
Il mercato delle Fiere, inoltre, che oggi in molte parti del mondo ha riaperto, è un importante segnale per il settore.
A confutare i dati positivi anche il 18° quadrimestrale di informazione economica “Fedespedi Economic Outlook”: il report evidenzia un’inversione di tendenza della fase economica rispetto al 2020 grazie alle misure di contrasto alla pandemia.
Ma quando è previsto un ritorno alla normalità nel traffico aereo?
Lloyd’s Loading List ha raccolto l’opinione al riguardo di Darren Huls (vice presidente marketing di Boeing) che ha parlato di un ritorno ai livelli pre-Covid stimato “verso la fine del 2023 o l’inizio del 2024, con tempi più lunghi di ripresa per il traffico passeggeri intercontinentale”.
In un momento storico di capacità contratta dei voli, in cui le compagnie aeree hanno diminuito fortemente quelli passeggeri e laddove si voglia scegliere un servizio rapido e sicuro come quello del trasporto aereo, è necessario affidarsi ad un’azienda partner che cerchi di salvaguardare i tuoi interessi, operando al meglio per fare arrivare a destino la merce nel minor tempo possibile.
La nostra scelta di non vincolarci a predeterminate o specifiche compagnie ma la possibilità che offriamo di scandagliare il mercato per trovare la migliore soluzione al tuo problema, è il valore aggiunto che può essere determinante nella scelta di una azienda come Adriatic Air Cargo a cui affidare le tue spedizioni internazionali via aerea.
