Rendere sicure le spedizioni col trattamento anti-cimice

Esiste un collegamento tra le spedizioni e i danni in agricoltura, infatti può succedere che le merci e i relativi imballi veicolino insetti o parassiti da un paese all’altro causando il trasferimento di specie infestanti che possono arrecare danni non indifferenti. Uno degli esempi è la cimice asiatica.

Nota anche con il nome di cimice marmorata bruna, questo insetto si è diffuso in buona parte del mondo per mezzo del trasporto accidentale a bordo di container e imballaggi.

La cimice asiatica infesta le colture e si riproduce in maniera incontrollata mancando, nei Paesi che ha colonizzato, di predatori specializzati.

È per arginare questo fenomeno che il Dipartimento dell’Agricoltura dell’Australia (una delle nazioni, tra l’altro, con maggiore biodiversità da proteggere al mondo) ha reso obbligatoria la fumigazione delle merci importate da diversi Paesi, tra i quali figura l’Italia.

Qualunque azienda italiana che oggi vuole esportare in Australia ed essere conforme alle leggi deve essere informata sulla fumigazione.

 

Cos’è il trattamento di fumigazione

La fumigazione è una procedura messa in pratica per la disinfestazione di ambienti chiusi, come magazzini, stive, e anche container.

Il metodo consiste nel riempire una zona con gas biocidi, detti fumiganti, allo scopo di eliminare germi e parassiti, come le suddette cimici.

Tra i fumiganti utilizzati per la disinfestazione troviamo il fluoruro di solforile, lo iodoformio, la fosfina, l’acido cianidrico. L’uso del bromuro di metile per la fumigazione è vietato nell’Unione Europea.

Per garantire l’efficacia del trattamento, sia l’imballaggio dei pallet che la disposizione degli stessi dentro al container devono essere fatti in modo da consentire al gas di circolare in tutte le superfici colonizzabili dalla cimice asiatica.

La fumigazione è un processo particolare, pericoloso anche per l’essere umano: perciò possono occuparsi di questo servizio soltanto fornitori dotati di certificazioni ufficiali.

 

Quando è obbligatoria la fumigazione

La fumigazione è tassativa quando si trasportano merci per via mare.

Il Dipartimento per l’Agricoltura australiano ha disposto l’obbligo per i carichi in partenza nella stagione che va dal 1 settembre al 30 aprile compreso dell’anno successivo.

Fa fede la data di messa a bordo riportata nel B/L (Bill of Lading) il documento di trasporto marittimo. Le date esatte di entrata in vigore dell’obbligo possono cambiare di anno in anno e vengono pubblicate sui siti delle autorità competenti.

Per quanto riguarda il tipo di carico spedito, le autorità australiane fanno distinzione tra:

  • merci ad alto rischio;
  • merci a rischio;
  • articoli esclusi dal trattamento di fumigazione;
  • merci pericolose.

 

Merci ad alto rischio

Ecco un elenco, il più possibile esaustivo, delle merci considerate ad alto rischio da sottoporre al trattamento con fumiganti:

  • legno, manufatti di legno e carbone di legna;
  • sughero, articoli di sughero;
  • tappeti, rivestimenti per pavimenti tessili;
  • lavori di pietra, gesso, cemento, mica (e similari);
  • prodotti ceramici;
  • vetro e bicchieri;
  • ferro e acciaio;
  • rame e suoi articoli;
  • nichel e lavori di nichel;
  • alluminio e suoi manufatti;
  • piombo e suoi manufatti;
  • zinco e suoi manufatti;
  • stagno e suoi manufatti;
  • altri metalli comuni;
  • utensili, strumenti, posate, cucchiai e forchette di metalli comuni;
  • produzioni varie di metalli di base;
  • reattori nucleari, caldaie, macchinari e apparecchi meccanici;
  • macchine e apparecchiature elettriche e loro parti;
  • registratori e lettori di suoni, registratori e lettori di immagini e suoni televisivi e parti e accessori di tali articoli;
  • locomotive, materiale rotabile e loro parti per ferrovie o tram; accessori e accessori di binari ferroviari o parti di tram;
  • apparecchiature di segnalamento stradale di tipo meccanico (incluso quello elettromeccanico);
  • veicoli diversi dal materiale rotabile ferroviario o tranviario, loro parti e accessori;
  • aerei, veicoli spaziali e loro parti;
  • navi, imbarcazioni e strutture.

 

Merci a rischio

Diversamente dalle sopracitate, le merci a rischio sono soggette soltanto a un’ispezione casuale da parte delle autorità.

Di seguito un elenco:

  • combustibili minerali, oli minerali e prodotti della loro distillazione, sostanze bituminose, cere minerali;
  • prodotti chimici inorganici, composti organici o inorganici di metalli preziosi, di metalli delle terre rare, di elementi radioattivi o di isotopi;
  • prodotti chimici organici;
  • materie plastiche e loro lavorati;
  • gomma e lavori di gomma;
  • carta e cartoni, lavorati di pasta di carta, di carta o di cartone;
  • libri stampati, giornali, immagini e altri prodotti dell’industria tipografica, manoscritti, dattiloscritti e piani;
  • ovatte, feltri e stoffe non tessute, filati speciali, spago, corde e funi, manufatti di corderia.

 

Articoli esclusi dal trattamento di fumigazione

Alcune categorie merceologiche non necessitano di fumigazione, se spedite con modalità FCL:

  • alimenti per il consumo umano, prodotti freschi;
  • prodotti refrigerati/congelati;
  • animali vivi;
  • cibo per animali domestici;
  • prodotti farmaceutici registrati;
  • sale, zolfo, terra e sassi, ceneri, metalliferi e scorie;
  • fertilizzanti, sementi da piantare;
  • abbigliamento in pelle, mobili in pelle;
  • flaconi flessibili;
  • imballaggi in schiuma.

 

Merci pericolose

Se il carico da inviare in Australia rientra tra le merci pericolose, l’IMO (Organizzazione Marittima Internazionale) afferma che l’esportatore deve informare chi di dovere, con tanto di fascicolo tecnico, di che tipo di merce si tratta.

Bisogna, infatti, valutare dove può essere trattata per evitare incidenti ed eventuali incompatibilità con l’agente fumigante.

 

Cosa dice la normativa fumigazione stagione 2024

Il Dipartimento per l’Agricoltura australiano ha introdotto qualche novità nella normativa.

Vediamole:

  • la fumigazione di tutta la merce sfusa, oppure contenuta in container open top e flat rack sarà eseguita in Italia. In precedenza si poteva trattare il carico sia nel Paese di imbarco sia a destinazione;
  • è aumentato il numero di ispezioni casuali sia in partenza che a destinazione;
  • c’è la continuità della finestra di 5 giorni per container open top, flat rack e merci sfuse che devono essere inviate in Australia.
    Infatti, in questo caso la fumigazione non viene fatta in spazi chiusi ermeticamente, quindi il trattamento ha una sorta di data di scadenza entro la quale bisogna spedire il carico;
  • Cina e Regno Unito sono state aggiunte all’elenco dei Paesi a rischio emergente, che saranno sottoposti a ispezioni casuali.

Ciò è importante, perché un’azienda italiana può fare cross-trade, cioè spedire in Australia delle merci che magari si trovano in Cina senza farle passare dall’Italia.

 

Per qualsiasi cosa, c’è il tuo spedizioniere

La fumigazione è un tassello che si aggiunge al puzzle dell’organizzazione di una spedizione.

L’esportatore che guarda all’Australia deve essere molto attento a incontrare i requisiti sulla sicurezza di questo Paese.

Tutte le merci a rischio non trattate, o sulle quali si sollevano dei dubbi, vengono rispedite indietro dalle autorità australiane a spese del mittente.

Per scongiurare l’imprevisto e la perdita economica serve l’assistenza di un esperto.

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