L’impatto del Covid 19 sul trasporto aereo

Il Covid-19 ha travolto numerose filiere.

Com’è la situazione nel settore dei trasporti?

Se i servizi di trasporto via mare non hanno subito drastici cambiamenti durante l’emergenza Covid, nonostante il significativo calo di merci dovuto al lockdown, limitando i disagi a qualche blank sailing e al conseguente allungamento dei transit time per alcune destinazioni,

il settore dei trasporti via aerea invece è stato pressoché fermato rendendo le spedizioni particolarmente difficili e talvolta impossibili.

Ciò è stato causato in particolare dalla chiusura dei voli passeggeri, che trasportano la stragrande maggioranza delle merci e coprono il globo in maniera capillare.

Durante l’emergenza Covid era possibile spedire praticamente solo su voli cargo, che sono di gran lunga inferiori di numero e generalmente coprono solo le principali città.

L’Unione Europea ha chiuso i suoi confini esterni e diverse compagnie hanno sospeso una parte consistente dei propri voli.

La IATA (International Air Transport Association) ha registrato che il 75% delle compagnie aeree mondiali avrebbe avuto liquidità in grado di coprire i costi fissi per meno di tre mesi, oltre che aver indicato (in Marzo) una previsione di un calo dei passeggeri del 16%, con un calo dei ricavi conseguente tra i 63 e i 113 miliardi di dollari.

La BCE, nel suo bollettino di Giugno, ha pubblicato una previsione di calo dell’attività delle compagnie aeree internazionali a seguito di COVID-19, pronosticando conseguenze ampie e profonde, più durature addirittura di situazioni come quelle post 11 settembre e Sars.

Oggi, a livello globale, la capacità di volo di linea è diminuita del 65%.

Negli USA, Cina e Giappone, addirittura il ribasso è del 72%, 71% e del 48%.

In Italia, Spagna, Francia e Germania, rispetto al medesimo periodo del 2019 la capacità di volo è crollata di oltre il 90%.

Confetra, la Confederazione Generale Italiana dei Trasporti e della Logistica ha registrato cali di fatturato del 20-25% nei porti, il 60% nel cargo aereo, il 30% nel ferroviario, il 40% nelle spedizioni, 70% per i corrieri b2b e oltre il 50% per l’autotrasporto.

Il Decreto Cura Italia ha portato ammortizzatori in deroga, sospensione dei versamenti fiscali e contributivi, differito doga doganale.

Per il fatto che i codici Ateco sono rimasti aperti, vi è stata la ripresa dei voli full cargo con la Cina ed anche l’apertura dei magazzini delle imprese produttrici.

Più recente il decreto dal Ministero dei trasporti detto “Italia veloce”, che movimenterebbe fino a 200 miliardi di euro di opere, di cui 130 già stanziati: 4 miliardi riguardano opere nei porti, oltre 54 per strade ed autostrade, 20 per il trasporto rapido di massa comprese le metropolitane e 3,6 miliardi per gli aeroporti.

Dal mese di Maggio è in corso una graduale ripartenza delle compagnie aeree e la riapertura delle varie destinazioni.

Ad oggi le principali destinazioni commerciali risultano coperte, anche se, a causa dell’assenza di voli passeggeri, restano ancora difficoltose le spedizioni verso l’America Latina e la Russia.

In Russia, ad esempio, è ad oggi possibile raggiungere su via aerea solo la capitale, con la compagnia aerea cargo Air Bridge, la British Airways e coi pochi voli speciali organizzati da Aeroflot su Mosca, con possibile prosecuzione fino a San Pietroburgo.

Dal 15 Giugno è stata ufficialmente riaperta ai voli l’area Schengen, ma le compagnie europee non sembrano affrettarsi a ripartire, tant’è che in territorio europeo si predilige ancora il via camion anche per le spedizioni più urgenti.

Delle grandi compagnie europee ne esce particolarmente provata Lufthansa, su cui è dovuto anche intervenire il coordinamento del fondo di stabilizzazione economica tedesco ,che ha approvato un pacchetto di aiuti per il salvataggio della compagnia, ma che la stessa dovrà restituire.

Le compagnie aeree che, invece, oggi coprono il maggior numero di destinazioni sono sicuramente quelle orientali e mediorientali.

Turkish Airlines, Qatar, Etihad ed Emirates infatti hanno ripreso servizio quasi regolare permettendo di raggiungere anche destinazioni come l’Australia ancora non servite da altre compagnie.

 

Prossime riaperture di voli internazionali:

  • Cuba si potrà nuovamente raggiungere con Neos dal 27/06 e con Air Europa dal 15/07
  • Tunisair riapre i voli per la Tunisia dal 27/06
  • Saudi Arabian Airlines riapre da questa settimana Mumbai e tutte le destinazioni dell’India, Il Cairo, Canton, Kuala Lumpur, Lahore e Nairobi.
  • Neos riparte per Santo Domingo, Cancoon, Monterrey e Guadalajara dal 27/06
  • Ethiopian Airlines riapre sempre più destinazioni coprendo ormai praticamente tutta l’Africa
  • Airfrance/KLM copre le principali destinazioni di USA, Canada, Centro e Sud America anche se con servizi ridotti rispetto alla normalità.
  • Swiss Airlines ha riaperto le principali destinazioni del Far East e del Medio Oriente.
  • È nuovamente possibile raggiungere il Sudafrica con British Airways anche se con soli 2 voli a settimana.
  • La Cina è sempre raggiungibile con numerosi voli cargo, anche se per ora non ci sono ancora voli passeggeri ed è appena stato indetto un embargo su Pechino per i prodotti alimentari, non più accettati dalle compagnie aeree dal 17/06 e fino a data da destinarsi.

Il gravoso impatto del Covid sul settore aereo ha reso drammatica anche la situazione delle tariffe che ad oggi risultano ancora di 2, 3 o anche 4 volte superiori alla norma.

Solo le tariffe da e per la Cina sembrano quasi tornate alla normalità perché il flusso di merci non è ancora sufficiente a riempire tutti i voli cargo disponibili, cosa che invece non accade per le altre destinazioni.

L’aeroporto di Bologna è ancora chiuso alle merci e gli imbarchi avvengono da Malpensa.

Alcune compagnie comunque hanno ripreso l’accettazione merci a Bologna per trasportarle autonomamente presso i propri hub: camion giornalieri di Lufthansa da Bologna per Francoforte, British Airways camion giornalieri per Malpensa per successivo imbarco sul volo cargo per Londra.

Sono ancora presenti parecchie irregolarità, pertanto siamo a disposizione per fornirti la nostra consulenza sulla base delle merci da spedire, le relative compagnie disponibili a raggiungere la destinazione desiderata e le tariffe corrispondenti.

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